Olivicoltura eroica

Impèrvi oliveti secolari in alta collina

Negli ultimi 40 anni in Italia sono stati abbandonati 1,5 milioni di ettari, il 70% in zone collinari, i più alti tassi di abbandono si registrano quando le pendenze dei terreni superano il 20%.


Negli ultimi 50 anni l’80% degli oliveti nella fascia submediterranea del Centro Italia sono stati abbandonati. In provincia di Latina, tra gli anni ’80 e il 2010, le superfici coltivate a oliveto si sono ridotte di 2.000 ettari.
Itrana Alta Quota è il nome del progetto con cui intendiamo contrastare il rischio di abbandono delle zone collinari dell’areale della dop Colline Pontine, e al contempo valorizzare le proprietà nutraceutiche dell’olio extravergine di oliva prodotto in alta collina su terreni terrazzati, dove le forti pendenze obbligano a un gestione manuale di tutte le pratiche colturali.

Quando l’abbandono ha la meglio sulla tenacia a perderci non è solo l’olivicoltore, che, anzi, spesso smette di sostenere costi improduttivi. Perdita di biodiversità, erosione del suolo, danni paesaggistici e idrogeologici, sono alcuni degli effetti che l’abbandono provoca sull’ecosistema.
Danni che diventano ancora più rilevanti se a essere lasciati al loro destino sono terreni terrazzati delimitati da muretti a secco, i quali, senza manutenzione, finiscono per perdere il loro potere contenitivo.

Eppure i terreni collinari in pendenza hanno mediamente uno stato di salute agronomica migliore di quelli in pianura. E allora perché arrendersi? Perché non provare a invertire la rotta? La semplice volontà non basta, servono gesti concreti. Ecco perché acquistare olio extravergine di alta collina coltivati su terreni terrazzati.

La nostra azienda aderisce e sostiene l’attività della Capol, da anni impegnata nella valorizzazione dell’olio extravergine Itrana, e della sezione italiana dell’International Terraced Landscapes Alliance, che si occupa di promuovere la  conoscenza delle tecniche di costruzione e conservazione tipiche dei paesaggi terrazzati.